scleroterapia

Terapia Sclerosante o Sclero­terapia

La terapia sclerosante è una procedura medica che permette la chiusura di capillari o piccole vene mediante l'irritazione controllata dell'endotelio vascolare

La scleroterapia è una procedura medica che permette la chiusura di capillari o piccole vene mediante l'irritazione controllata dell'endotelio vascolare che, nei giorni successivi al trattamento causa la progressiva chiusura del vaso. I cosiddetti “capillari” (in realtà teleangectasie) rappresentano il più frequente inestetismo degli arti inferiori che colpisce in forma variabile quasi il 50% della popolazione femminile adulta. Nonostante diversi studi la causa della loro comparsa è sconosciuta ed è sostanzialmente svincolata dalla coesistenza di altre patologie dell’arto inferiore come ad esempio le vene varicose.

Attualmente si ritiene che la loro comparsa sia favorita da microtraumi localizzati, applicazione di calore (come in alcune procedure di depilazione) prolungata esposizione alle radiazioni ultraviolette (lampade abbronzanti) o assunzione continuativa di preparati ormonali (pillola anticoncezionale) anche se la predisposizione familiare sembra giocare un ruolo rilevante.

In cosa consiste la terapia sclerosante?

La seduta consiste nell’iniezione intracapillare di sostanze irritanti che portano come detto alla progressiva chiusura del vaso; normalmente vengono posti piccoli cerottini sul sito di iniezione che devono essere mantenuti per le 36 ore successive, mentre le vene più grosse sono di solito fasciate per permetterne una migliore sclerosi (chiusura) vascolare. E' molto importante portare una calza elastica durante tutto il trattamento. E' altresì importante camminare e il riposo normalmente non è richiesto.

E' possibile la formazione di piccole ecchimosi, infiammazioni o piccole ferite cutanee dovute al liquido sclerosante. Nei 2-3 giorni successivi il trattamento è opportuno evitare l’esposizione a temperature troppo calde o troppo fredde ed è vietato esporsi al sole intenso per 1 mese dal trattamento, periodo durante il quale è altresì sconsigliato sottoporsi a trattamenti irritanti quali peeling o dermoabrasioni.

E’ possibile che in seguito al trattamento possano residuare iperpigmentazioni o ipopigmentazioni dovute ai depositi di emosiderina legati alla sclerosi vascolare. Per tale motivo durante tutto il periodo di trattamento e per almeno un mese dall’ultima seduta è opportuno utilizzare opportune creme che contengono sostanze chelanti del ferro che consentono di prevenire questi inestetismi.

Sono di norma necessarie più sedute di solito settimanali, e nel tempo sono necessarie sedute di mantenimento. I risultati non sono definitivi ma servono unicamente a ridurre il problema presente. La terapia sclerosante non serve ad eliminare la propria predisposizione, e nel tempo immancabilmente altri capillari o vene potranno ripresentarsi. Questo è il motivo per cui spesso si eseguono sedute di ritocco periodiche.

La terapia sclerosante è controindicata in caso di allergia al prodotto e flebiti in atto (da valutare dal medico).