mastopessi

Masto­pessi

La mastopessi è un intervento deputato al rimodellamento e al risollevamento delle mammelle ptosiche (cadenti), attraverso una ridistribuzione del tessuto mammario.

cosa si intende per mastopessi?

La mastopessi è un intervento deputato al rimodellamento e alla risospensione delle mammelle. L'operazione prevede una ridistribuzione del tessuto mammario con spostamento dell'areola in una posizione più alta, un aumento di consistenza della mammella e riduzione del tessuto cutaneo in eccesso.

La sola mastopessi non comporta un aumento di dimensione delle mammelle; qualora fosse richiesto anche un aumento di volume, l’intervento potrà essere combinato con l'inserimento di protesi mammarie (Mastoplastica Additiva). Nonostante non sia nota quanto la mastoplastica additiva o riduttiva, la mastopessi è un intervento richiesto molto frequentemente. L'intervento viene eseguito in regime di day hospital o meno frequentemente in regime di ricovero di una notte e il ritorno a casa è prevedibile il giorno dopo. Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 2 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo.

in cosa consiste l'intervento di mastopessi? 

L’intervento viene effettuato in anestesia generale con la paziente completamente addormentata. Misure e disegni, che sono una parte essenziale dell'operazione, sono eseguiti prima che la paziente venga addormentata, in posizione eretta o seduta. I disegni rappresentano una guida per le incisioni durante l’intervento quando la paziente è in posizione supina. L'operazione consiste nella rimozione di parte di cute della mammella, con conseguente spostamento verso l'alto dell'areola e del capezzolo e in un rimodellamento dei rimanenti tessuti tale da ridare consistenza e forma adeguata alla mammella. Se è necessario utilizzare delle protesi, esse vengono inserite durante la fase di rimodellamento. Le incisioni sono suturate con materiale di sutura molto sottile al fine di renderle nel tempo il meno evidenti possibile. A seconda delle necessità del rimodellamento e della tecnica impiegata si può avere solo una cicatrice periareolare oppure in associazione una cicatrice verticale tra l’areola e il solco sottomammario o, se necessario, anche una cicatrice orizzontale nel solco sottomammario; di quest'ultima può essere prevista approssimativamente la lunghezza in fase preoperatoria. Non vi sono cicatrici al di sopra dell'areola nel quadrante superiore della mammella.

cosa bisogna aspettarsi dopo l'intervento di mastopessi?

Normalmente non è un intervento doloroso; molto più comunemente è presente un senso di fastidio, ma comunque vengono sempre prescritti analgesici da assumere durante il periodo di ospedalizzazione ed a casa. Un edema (gonfiore) più o meno marcato è sempre presente dopo l’intervento e si riduce gradualmente fino a scomparire completamente in 3-4 giorni. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana o qualche mese. Una medicazione di sostegno è praticata al momento dell'intervento e viene rimossa 48 ore dopo l’operazione per essere sostituita da un reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva e che dovrà essere indossato notte e giorno per 1 mese. Le suture vengono rimosse dopo 7-10 giorni. Docce, bagni e shampoo sono consentiti dopo la rimozione delle medicazioni, generalmente dopo una settimana. Il reggiseno deve essere indossato notte e giorno per 3 mesi e rimosso soltanto per la normale toilette quotidiana.

come bisogna prepararsi all’intervento?

Per sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica elettiva bisogna essere assolutamente in buone condizioni fisiche. Un esame clinico ed alcuni esami di laboratorio con una radiografia del torace ed un elettrocardiogramma sono assolutamente necessari come preparazione all'intervento, nonché, come per tutti gli interventi che riguardano le mammelle, un’ecografia o una mammografia preoperatoria al fine di identificare eventuali quadri patologici. Bisogna evitare di prendere aspirina per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento. L'aspirina riduce infatti la capacita di coagulazione del sangue e può produrre complicazioni quali il sanguinamento. Al contrario, per la loro azione ipercoagulante, si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interromperne l’assunzione un mese prima dell'intervento.

quali sono le possibili complicanze della mastopessi?

Le complicanze sono rare e generalmente rispondono con prontezza ad un trattamento appropriato senza effetti sfavorevoli sul risultato finale dell'operazione. Il sanguinamento e l’accumulo di sangue nelle neo-mammelle dopo l’operazione è normalmente scongiurato grazie all’ausilio di drenaggi. Molto raramente si verificano infezioni e generalmente vengono prevenute con adeguato trattamento antibiotico. La perdita di sensibilità del capezzolo è generalmente temporanea ed è previsto che la sensibilità si riacquisti quasi completamente con il tempo. Occasionalmente può essere necessaria una revisione di qualche cicatrice al fine di ottenere un risultato estetico ottimale. La revisione è un intervento minore e può essere eseguito in anestesia locale, ambulatorialmente, dopo circa sei mesi.

quando è possibile la ripresa dell'attività fisica?

Potranno essere riprese le attività sportive dopo 3 settimane per quanto concerne lo jogging, danza, joga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, basket, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 6 settimane. La guida dell'automobile, le abituali attività domestiche, l’attività sessuale potranno essere riprese dopo 2 settimane.